Batte 3 volte il pugno sul petto
fissa gli occhi dietro il vetro
ringrazia la macchina ferma
la tregua tra una sponda e l’altra
Sicuramente già sanno, non li aspetta
niente e nessuno. Solo le palline
lanciate in aria ritornano nel palmo
prima che scatti il verde
La nave è tagliata da lastre di vetro
la nave ha perso il suo mare
il mare lo muove un respiro rotto
i pesci nuotano la giostra senza musica
Ad un certo punto le parole si stancano
dubitano del loro suono più bello
vedono chi c’è nella stanza e chi no
non ti sostituiranno le promesse
Una cosa simile tra fronda e nuvole
tra bosco e muschi, confidenza
intemporale senza creanza, ineluttabile
simbiosi attrazione/distanza
O vuoto delle cose gemelle.
La rondine nella primavera,
il muro nella casa, l’uccello
e il cielo, la vita che non sa