Archivi del mese: giugno 2020

Luciana, che dolcezza ha chiesto una foto mia e di suo figlio da tenere insieme agli altri vivi. Io che non ho familiarità con queste premure mi domando cosa penseranno gli altri incorniciati se avvertiranno una presenza estranea silenziosa, più … Continua a leggere →

Adua, che portento di donna era veneta ossa forti pelle dura guance rosse e tese, occhi di laguna. Mai un indugio di malinconia che c‘è sempre troppo da fare. Ha lasciato terra genitori fratelli per un uomo del sud. Un … Continua a leggere →

La sirena del treno prima dell’alba addensa tepore e luci di interni. Quella del Nord odora di pane chiamato alle finestre a cominciare il giorno. Prepararsi al freddo, ai fatti nascosti del bosco, alla pianura. Senza sporgerci vedevamo le anime … Continua a leggere →

Vuoti riposi domenicali pergolati di luce nella carne irrorano bianco al cuore mondo alle spalle per meglio amarti, tergerti *** Abusi di occhi senza visioni sbirciano ragazze sui terrazzi zolle di comica virilità *** Pupille di gatto fissano il nulla … Continua a leggere →