Archivi del mese: ottobre 2015

Genova

Grigio moribondo luce delle cose tue barche e navi, tuoi carruggi gambe aperte in fondo tra due muri stretti alti umidi di fogna. Bandiera genovese malinconia dei mari densa Delhi e nenie di mercanti. Oriente, malinconie di ulivi e uomini … Continua a leggere

Pubblicato in l'Immobile Afono | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Qualcuno lo raccoglie questo verde qualcuno lo mangia, pini abeti voci la temperatura resta calda resta viva. Muove, e muove. Il tuo cuore batte forte. Come il tronco spezzato non conta i cerchi: in un anello ha una zanzara o … Continua a leggere

Pubblicato in l'Immobile Afono | Lascia un commento

Paul

   Tieni, prendi. Tabacco da fiuto fata verde, fino a che sarà buona l’acqua della Senna. Licenzia la bestia, andiamo oltre. Tienila stretta questa tregua, dai pace al respiro, ferma le foglie impazzite, la ressa, il getto nero. Ammutolisci i … Continua a leggere

Pubblicato in l'Immobile Afono | Lascia un commento

Vieni, entra pure. Una seconda persona dici singolare. Tra le storie di tutti e quelle solo nostre. Non parlare d’altro, tieni il mento alla muschiosa pietra grigio Atlante e nuvole sassi celesti di Reno o Tagliamento, graticcio o colombages. Almanaccare … Continua a leggere

Pubblicato in l'Immobile Afono | Contrassegnato , , , , | Lascia un commento

La finestra non ha casa. La finestra è verde. Hai detto: lascio polvere e ruggine, anche loro hanno chiesto di te. Verde veleno, inchiostro e miniature mortai boccali medicamenti alambicchi. Oh onesto speziale, il tuo veleno è rapido come Ofelia prepara … Continua a leggere

Pubblicato in l'Immobile Afono | 2 commenti