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Archivi tag: Antonio Verri
Candelette, porte, pinna nobilis, Vladivostok ovvero spacciatori di tranquillità nella città dei lecci
Lettore, chi serve il declaro è preso da una incredibile, ridicola spietatezza: non vorrebbe lasciar dietro briciole, lische, residui. Per altro è spossato. (A. Verri, Il naviglio innocente) Vede? Sono queste le candelette per le diesel. Quelle per la benzina … Continua a leggere
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Contrassegnato Antonio Verri, Bisso, Chiesa di S. Matteo, cozza penna, Declaro, Il naviglio innocente, lecci, Maurizio Nocera, Mussola, Neruda, Pinna nobilis, Porta San Biagio, Stefano Medvedich, Vinicio Capossela, Vladivostok
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Per Antonio Verri, creatura a mezz’aria. E per chi ancora ne vede delle belle
È dolcissima la vita fuori dai centri di potere. Bianca di neve, tua neve, petalo di camomilla, marzapane, fiori di cotone. Neve di “mar”. Sue mani nell’impasto, bianchissimo letto per giorni sempre nuovi, giorni di madre e notti perfette, è sempre … Continua a leggere
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Contrassegnato Antonio Verri, Eugenio Imbriani, Fondo Verri, Mauro Marino, Piero Rapanà, Simone Franco, Simone Giorgino, Tao
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Muove e vive, invisibile
Ave a te, sacro grembo timido e austero. Città nascosta ai molti numeri, abbandonata a piedi solitari e muti. Nei pomeriggi slabbrati di tumide foschie d’Oriente o salmastre, dei mari che seduci da perfette distanze. Credono di tenerti sospesa a … Continua a leggere
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Contrassegnato Antonio Verri, Arco di Prato, Berlinguer, Calvino, Corano, Duomo, Emily Dickinson, estate di san Martino, Girolamo Comi, Giuliana Coppola, Idume, L'albero, Lecce, Nicola Toma, Rina Durante, Venezia, Via Palmieri
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9, 5, 93-14
in verità lo sai eravamo venuti per te maggio nel nono giorno le rondini gli apostoli quel cielo che pure sai la santa maria del paraiso ma poi siamo stati presi dalle mazzate lì vicino mori contro bianchi coltelli sangue … Continua a leggere
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Sulle rovine di Gerusalemme
Testa o croce testa e croce il dado il matto il bagatto il 22 il ritorno di Pall e Mall, le circostanze, la torre dell’orologio castello de’ Greci, no, olive non abbiamo, le cripte, le nicchie lo specchio lo spettro … Continua a leggere
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