
C’è sempre una ciocca fedele al proprio essere,
che sfugge al diktat della piastra, del liscio
a ogni costo, dell’esteticamente corretto.
La volpe che la strada attraversa resta lì
come un fatto che lei stessa non vuole
crei clamore. Come il fiato di musicisti
tra le note gonfia di passi muti
i pentagrammi, eppure si racconta
nel silenzio e nel buio di una stanza
abbia fatto piangere qualcuno